Museo Civico di Storia Naturale di Trieste
13 aprile – 16 luglio 2017
Ragni è scorpioni da sempre solleticano la nostra fantasia e la nostra curiosità: paura, mistero, ribrezzo, leggenda… non sono certo creature amate e conosciute. La struttura dei loro corpi, il modo misterioso di condurre la loro vita, la loro spietata – seppur naturale – maniera di cacciare e di nutrirsi concorrono a creare degli esseri misteriosi che, nel tempo, sono diventati vittime inconsapevoli di una serie infinita di mitologie e stereotipi. Ecco quindi la ragione che ha spinto il Museo Civico di Storia Naturale di Trieste a chiedere ad “Aracnofilia – Associazione Italiana di Aracnologia” l’ideazione e la realizzazione di questa mostra: la determinazione di raccontare, riconducendoci alla verità scientifica, il fascino segreto di questo microcosmo meraviglioso e fantastico, seducente e spietato.
La mostra ci accompagna al centro di uno degli universi più ricchi, sorprendenti e sconosciuti: la classe Arachnida, il gruppo tassonomico a cui appartengono ragni, scorpioni, acari, zecche, ma anche opilioni, amblipigi e pseudoscorpioni.
Vi sono vari esemplari vivi, in ampi terrari rappresentativi dell’habitat originario e mantenuti nelle condizioni più idonee, con piante e substrati dei luoghi di provenienza. Oltre agli esemplari esposti è perciò possibile osservare le strutture dei rifugi e le complesse ragnatele che molti di loro realizzano.
Viene esposta la più Grande Collezione Tassonomica privata di ragni d’Europa: la Collezione Alvise Arenghi, con oltre 120 specie, di cui 115 rappresentanti della famiglia Theraphosidae: un patrimonio scientifico e culturale di immenso valore.
La caccia, le strategie difensive e riproduttive e altri aspetti di biologia e ecologia sono illustrati con moderni pannelli didattici e materiale multimediale.
La ricerca aracnologica è presentata con uno spazio dedicato a strumenti, attrezzature e tutto quello che gli scienziati utilizzano nello studio di queste affascinanti creature.
Si scoprono le ricerche tecnologiche di Bioingegneria e Biomimetica che prendono spunto dalle caratteristiche tipiche degli aracnidi, come le straordinarie proprietà meccaniche della ragnatela.
Per i visitatori più giovani vi sono infine laboratori didattici e ricreativi per coinvolgerli e permettergli di approfondire queste tematiche in modo giocoso e interattivo.
Incontri con il Pubblico
sabato 29 aprile – Ore 18:00
Il viaggio nel mondo degli aracnidi
– I ragni e gli scorpioni (chi sono, generalità) e come distinguerli dagli altri ordini;
– L’importanza dello studio degli aracnidi: questioni irrisolte e prospettive;
– Il ruolo ecologico degli aracnidi: perché sono fondamentali;
– Ragni e tecnologia: l’importanza dello studio dei ragni nella biomimetica:
– L’esperto risponde.
sabato 20 maggio – Ore 18:00
Tanto veleno innocuo.
– Il veleno dei ragni generale: funzioni, velenosità/pericolosità, ragni e scorpioni aracnidi italiani pericolosi e innocui;
– Il veleno dei ragni italiani: approfondimenti medici e casi italiani;
– Le zecche: conoscerle per non temerle;
– L’esperto risponde.
sabato 17 giugno – Ore 18:00
Scoprire gli aracnidi ovvero vivere la natura.
– L’osservazione naturalistica in natura e mediante l’allevamento;
– Importanza dell’allevamento e allevamento etico, consapevole e sostenibile;
– Fotografare il microcosmo: una semplice guida per macro in natura o in studio;
– L’esperto risponde.
Al termine di ogni incontro verrà dato spazio alle domande dei partecipanti: qualunque curiosità sul mondo degli aracnidi verrà chiarita e spiegata da uno specialista.
Visite guidate e laboratorio per bambini e studenti
sabato 6 maggio; sabato 3 giugno; sabato 8 luglio
Visite guidate per gruppi dalle 10:00 alle 13:00 con specialisti di Aracnofilia – Associazione Italiana di Aracnologia.
Laboratorio per i più giovani dalle 15:00 alle 17:00 per scoprire gli aracnidi giocando.
Info:
sportellonatura@comune.trieste.it
www.museostorianaturaletrieste.it
Mostra scientifica ideata e curata da:
Aracnofilia – Associazione Italiana di Aracnologia
www.aracnofilia.org