Quando pensiamo agli abitanti del mare il nostro pensiero corre subito ai pesci. Mai i più grandi animali marini sono dei mammiferi, splendidamente adattati alla vita acquatica.
Possiamo ammirare questi adattamenti nella Sala dei Giganti del Mare dove, una serie di imponenti scheletri e antichi animali naturalizzati, ci consentono di fare un viaggio, sia nei mari del mondo, che nei meccanismi dell’evoluzione.
Partendo infatti dalle Otarie (o Leoni Marini) che ancora possiedono delle e vere e proprie zampe, sono esteriormente trasformate in pinne: giungiamo alle Foche Monache, dove le zampe posteriori sono ormai inadatte a qualsiasi deambulazione a terra e divengono una nuova coda per il nuoto.
Infine i Cetacei (Balene, Delfini, Capodogli) dove le zampe posteriori sono ormai sparite e il corpo si è modificato per assicurare una costante permanenza in acqua, anche a grandi profondità e pure nutrendosi non più in modo masticatorio ma solamente filtrando l’acqua senza l’ausilio dei denti.
E noi ci facciamo piccoli, davanti ai Giganti del Mare e alle loro prodigiose storie naturali.