LA LUNGA E COMPLICATA STORIA DI UNA DOLINA:
LA GRANDE DOLINA DELLA GROTTA AZZURRA DI SAMATORZA
Paolo Paronuzzi ci racconterà l’affascinante storia geologica del Carso. Le doline sono punti di
osservazione speciali che ci consentono di ricostruire importanti capitoli di questa storia facendoci fare
un viaggio a ritroso nel tempo che arriva a 3-4 milioni di anni fa. Sino a pochi anni fa, gli studiosi di
geomorfologia carsica pensavano che le doline del Carso fossero semplici “imbuti” riempiti da terra rossa
proveniente dai bordi della depressione. Oggi sappiamo che le doline ci raccontano importanti pezzi di
una storia geologica assai complessa, facendoci intravedere i contorni di un paesaggio carsico molto
diverso da quello che vediamo oggi. Un paesaggio nel quale si formarono sistemi di gallerie fluviali ormai
scomparsi e di cui rimangono solo cavità relitte riempite da sedimenti e da potenti concrezioni di calcite.
Inaspettatamente, la storia più antica del Carso ci viene rivelata dalle depressioni superficiali e non dalle
esplorazioni speleologiche più profonde, anche se queste mantengono il fascino dell’inesplorato.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione all’attività tramite la compilazione del modulo, scaricabile
dalla pagina web del museo, https://museostorianaturaletrieste.it/. La compilazione potrà avvenire anche
al momento del ritrovo. Il ritiro del modulo di iscrizione avverrà nel luogo della visita.
Per il percorso della conferenza sono indispensabili calzature robuste e dimestichezza con le
passeggiate su sentieri a volte rocciosi e scivolosi.
Ritrovo ore 14:45 presso lo slargo sterrato lungo la strada provinciale 6 (a sinistra arrivando da Trieste)
prima del secondo bivio per Samatorza; slargo situato di fronte al cancello col civico 29 e alla fermata del
BUS 46; dallo slargo parte il sentiero 10 del CAI.