Già dalla fondazione del Museo Civico di Storia Naturale, nel 1846, la sezione di botanica si rivelò molto importante, sia per lo studio degli organismi marini (alghe e fanerogame) sia per la conoscenza del territorio con le donazioni di erbari dei dintorni di Trieste e dell’allora territorio Austro-Ungarico.
Oggi tutti i reperti di botanica sono sistemati in due depositi.
L’ERBARIO GENERALE contiene tutte le collezioni/raccolte di exsiccata di piante vascolari. Ci sono i 15.000 inserti degli erbari, Patrio e Generale di Muzio de Tommasini e l’erbario di piante raccolte nei dintorni di Trieste che Eggenhöffner (speleologo di inizio ottocento e gestore della locanda degli Indagatori di Scienze Naturali) ricevette in dono dal dr. Hoppe durante il suo soggiorno nella locanda. Troviamo le exsiccata di Anton Kerner sulla flora Austro-Ungherese, quella di Fiori sulle piante italiane e l’importante erbario di Edgard Pospichal sulla flora del litorale e della Carniola (oggi in gran parte Slovenia). Infine in questo deposito sono conservate le collezioni di crittogame algologiche, briologiche (muschi e felci) e lichenologiche, con le collezioni di Schuler, Weiss, e Accurti e la micoteca (funghi) con i 23 volumi della Mycotheca Universale di Thuemen.
IL DEPOSITO DI BOTANICA invece conserva le collezioni carpologiche (frutta), spermologiche (semi), la xiloteca (legni di diverse specie arboree), i campioni botanici eccezionalmente conservati in liquido e la collezione di preparati e modelli botanici e micologici per la didattica.
Collezioni presenti nella sezione di botanica
- 43 raccolte/collezioni di fanerogame
- 17 raccolte/collezioni di alghe
- 6 raccolte/collezioni di licheni
- 2 raccolte/collezioni di felci, muschi e epatiche
- 4 raccolte/collezioni di funghi
- 2 collezione di modelli didattici
- 2 raccolte/collezioni di frutti
- 3 raccolte/collezioni di semi
- 2 raccolte/collezioni xilologiche
- 1 raccolta/collezione in liquido