cura e tutela degli alberi in città e non solo
Domenica 8 marzo riapre il Civico Orto Botanico.
Sono ancora in corso potature e qualche doloroso abbattimento.
Ma come capire se un’albero è ammalato o a rischio di caduta.
Come curarlo, come tutelare questi giganti vegetali.
Sentiremo la parola di un esperto che dedica la vita alle grandi piante.
Andrea Maroè: agronomo, arboricoltore, docente, specializzato nella valutazione della stabilità e vitalità delle piante arboree mediante tecniche di tree climbing, si è occupato, fin da giovane, del recupero degli alberi monumentali. Ha fondato, già 25 anni fa, una delle prime ditte operanti sul territorio nazionale, che si occupavano della cura degli alberi ornamentali. E’ stato uno dei pionieri del tree-climbing e dell’analisi strumentale degli alberi in Italia, lavorando per molte Amministrazioni pubbliche e private (Genova, Gorizia, Udine…).
Negli anni ha potato direttamente in tree climbing oltre 600 alberi monumentali e più di 5500 alberi (totalizzando oltre 200 km di risalite sugli alberi!), ha censito e periziato direttamente da terra e/o in quota oltre 10.000 piante, ha diretto gli interventi di potatura su oltre 70.000 alberi in parchi e viali è stato responsabile del censimento e delle analisi di stabilità di oltre 100.000 alberi.
Per pura passione ha scalato (per lo più in solitaria) e misurato alcuni degli alberi più vecchi e maestosi del mondo tra cui spiccano:
Sequoiadendron giganteum 77,6 m 2700 anni (Sierra National Forest – USA) / Sequoia sempervirens 89 m 1800 anni (Redwood National State Park – USA)
Podocarpus totara 42,7 m 1800 anni (Southern Waikato, New Zealand) / Eucaliptus regnans 57,1 m 160 anni (Tiniroto – New Zealand) /Tiglio di Erasmo 24 m 530 anni (Predjama – Slovenia) / Castagno dei 100 cavalli 22 m 4000 anni (Sicilia – Italia) / Larici di Santa Geltrude 36,5 m 2000 anni (Alto Adige – Italia).
Ha partecipato inoltre a numerose trasmissioni televisive a carattere scientifico divulgativo su reti nazionali e a 2 puntate di Superquark come invitato speciale e come responsabile scientifico. Ha pubblicato numerosi articoli per riviste di settore e viene chiamato a partecipare in qualità di relatore a numerose conferenze (oltre un centinaio). E’ coordinatore scientifico e insegnante in molti corsi di aggiornamento per professionisti e hobbisti e ha al suo attivo oltre 5000 ore di insegnamento. Nel tempo si è avvicinato anche a molti sport all’aria aperta, dalla speleologia, all’arrampicata, dalla corsa a piedi, al trekking, all’apnea e alle corse in bici, dallo yoga all’ippica, dal nuoto alla canoa… nonostante l’età, è ancora perfettamente in forma e rimane un ottimo treeclimber, tanto che molti lo considerano il decano dei nuovi arboricoltori italiani.
Ingresso libero sino all’esaurimento dei posti
(linee bus 11, 18, 22)