Presentato in Municipio il progetto espositivo dedicato al fondo “L.K. Moser” che si inaugura venerdi’ 6 dicembre, alle 17.30.
“Guerra tra archeologi: le ricerche di L.K. Moser nelle grotte del Carso”, è il titolo del progetto espositivo dedicato al Fondo “Ludwig Karl Moser” del Civico Museo di Storia Naturale che è stato illustrato stamane in Municipio alla presenza dell’assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi, della direttrice Laura Fanfogna Carlini, i curatori del progetto, prof. Paolo Paronuzzi dell’Università di Udine e la conservatrice e paleontologa del Comune Deborah Arbulla. Presente anche Patrizia Fasolato, responsabile di posizione organizzativa dei Civici Musei Scientifici.
L’esposizione, allestita, a poco più di 100 anni dalla morte di Ludwig Karl Moser (1845-1918) presso il Civico Museo di Storia Naturale, a ingresso gratuito, sarà inaugurata venerdì 6 dicembre, alle 17.30. Per l’occasione è stato anche stampato il catalogo della mostra.
“E’ stato realizzato un lavoro molto importante e di grande interesse grazie all’impegno degli uffici preposti e del prof. Paronuzzi che si sono coordinati per un’approfondita ricerca scientifico-culturale che ha messo in luce aspetti inediti dell’archeologo ricercatore Moser anche nei confronti di altri suoi rivali, uno su tutti, Marchesetti. Una mostra che vale senz’altro la pena di visitare per l’originalità dei reperti e della documentazione”.
Nelle vetrine è esposto anche molto materiale archivistico: accanto ai già ricordati diari manoscritti, ci sono diversi disegni scientifici che evidenziano il talento artistico di Moser, fotografie originali della sua collezione privata, lettere. Materiale che permette di mettere in luce accanto al ricercatore l’uomo, con le sue passioni, le sue debolezze e le ingenuità di una figura rilevante del diciannovesimo secolo fino ad oggi quasi dimenticata.
L’allestimento poggia su importanti apparati didascalico illustrativi. Lungo le pareti si scopre la figura di Moser tra immagini storiche, disegni e frammenti degli scritti. A guidare il visitatore, segnando lo scorrere del tempo, sono proprio gli scavi nelle grotte. Ogni tappa è accompagnata da testi in italiano e inglese.
Quattro video aiutano a comprendere ancor meglio la personalità dell’archeologo.
I quaderni e i taccuini sono tutti esposti in due vetrine. Dei più importanti è stato realizzato uno “sfogliabile” che consente al pubblico di apprezzare il lavoro di Moser e la sua capacità disegnativa.
Visite guidate all’esposizione sono previste per le festività natalizie: il 21 dicembre, ore 10.00, e il 26 dicembre, ore 15.00
L’esposizione è accompagnata da un volume destinato ad essere un importante strumento di studio su Moser e sulle raccolte dei Musei Civici. I reperti sono catalogati e fotografati nell’appendice.
In relazione con ESOF, l’ingresso a questa sezione del Museo è gratuita sino a luglio. orario: Lunedì – Domenica, dalle 10 alle 17. Chiuso Martedì. Ingresso gratuito