ASPETTO, EVOLUZIONE, SEGRETI E TENICHE DI INDAGINE DELLE NEBULOSE PLANETARIE
di Zlatko Orbanić
Zlatko Orbanić, astronomo del Centro Studi Astronomici Antares Trieste che collabora con strutture di ricerca nelle nebulose planetarie e in altri bizzarri oggetti celesti come stelle fuggitive e supernovae, illustrerà stupende immagini multicolori ad alta risoluzione e descriverà l’incredibile mondo di questi esotici oggetti celesti
nella conferenza “RELITTI STELLARI EFFIMERI: ASPETTO, EVOLUZIONE, SEGRETI E TECNICHE DI INDAGINE DELLE NEBULOSE PLANETARIE”, di mercoledi 27 Aprile 2022 alle 17 al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste. L’evento è parte del ciclo “Astronomia – alla scoperta dell’Universo: viaggio tra certezze e nuove frontiere nello studio del Cosmo”, del Centro Studi Astronomici Antares in coorganizzazione con l’Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune (accesso con super green pass e mascherina FFP2).
Le Nebulose Planetarie sono nebulose luminose caratterizzate da gusci di gas espulsi da stelle con massa non dissimile da quella del Sole. Al telescopio presentano a volte un aspetto compatto e relativamente rotondo, altre volte dalle forme caotiche ed irregolari. Il loro nome deriva della somiglianza di alcune di queste con i dischi verde-azzurrognoli dei pianeti lontani Urano e Nettuno, così come apparivano nei telescopi del XVIII secolo. Si ritiene che nella sola Via Lattea vi siano oltre 20.000 oggetti di questo tipo; tuttavia, a causa dell’oscuramento indotto dalle polveri che formano il mezzo interstellare, ad oggi sono state catalogate circa 1.800 nebulose planetarie, un numero molto esiguo rispetto a quello reale. Le nebulose planetarie rivestono, tra le altre cose, un ruolo importante nell’evoluzione chimica della Galassia, grazie agli elementi pesanti prodotti nelle varie fasi della nucleosintesi stellare.