Terzo appuntamento di Passeggiando si impara 2025 con Sergio Dolce, socio del Club Alpinistico Triestino, già direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste.
Risulta forse difficile oggi pensare quanto sia stato importante il sale nei tempi passati. La salatura rappresentava un importantissimo mezzo di conservazione dei cibi quando non esistevano i frigoriferi ed i congelatori. Pertanto lungo le coste era molto fiorente l’attività di produzione del sale mediante l’evaporazione dell’acqua di mare in appositi bacini che formavano le cosiddette saline. Nell’Alto Adriatico esistevano aree anche molto estese adibite a saline, come ad esempio in Istria a Sicciole, dove una parte delle antiche saline è ancora in funzione.
Con una passeggiata lungo la Via Ottaviano Augusto, la Riva Grumula, Riva Nazario Sauro e Riva Tre Novembre fino al Canal Grande scopriremo dove erano presenti nuclei di produzione del sale anche a Trieste prima dell’espansione della città, ovvero fino al Settecento.
Partecipazione gratuita previa iscrizione al momento del ritrovo tramite modulo scaricabile da consegnare compilato prima della visita.
La compilazione può avvenire anche sul posto.
Ritrovo ore 14:45
Punto di ritrovo: Via di Campo Marzio, 5, Trieste (davanti all’ingresso dell’ex Museo del Mare)
Raggiungibile facilmente con l’Autobus
